“Più forti dell’invidia”: 30 anni di Berlusconi dalla A alla Z25 min read

11 Agosto 2016 Uncategorized -

“Più forti dell’invidia”: 30 anni di Berlusconi dalla A alla Z25 min read

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30 anni berlusconi
@gazzetta.it

V come Vicino alla porta

L’unico posto dove valga la pena stare, almeno per un attaccante. Berlusconi ci riflette una notte del 2008, mentre fa baldoria al Lotus con amici del nipote di un amico costruttore: «Devo dirlo ad Ancelotti: Ronaldinho è uomo da area. Deve stare in mezzo all’attacco e fare movimento, procurare rigori. È un peccato farlo partire dalla fascia sinistra. Poi si sa che sulla sinistra ci stanno i comunisti…».

Poi tocca a Pato, che al tempo di Leonardo gioca «troppo a destra» e che con Allegri si avvicina alla porta, ma mai abbastanza, perché la porta è un po’ come l’utopia di Galeano, per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. «Pato deve stare di fianco a Ibra, deve giocare più vicino alla porta. Per far gol è l’unica regola che conosco, altrimenti si va incontro a risultati negativi. Per noi è essenziale e non lo vendo per nessuna cifra. Nemmeno al Barça. Ma dev’essere lui il primo a convincersi che deve giocare più vicino alla porta».

Passano gli anni, cambiano gli attaccanti, ma la porta non è mai abbastanza vicina: «Balotelli deve imparare a fare la prima punta, stare più vicino alla porta e segnare. Per vincere bisogna fare gol: un giorno voglio incontrarlo e spiegarglielo».

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Classe 1988, appassionato di campionati di dubbio gusto. Scrive su Calcio Sudamericano, Canale Milan e Fantagazzetta. Venera Ibrahim Ba.
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