La strage dei congiuntivi di Massimo Roscia, 324 pagine, 15,50 euro, Exorma Edizioni, Roma 2014
Alzi la mano chi non ha mai pensato di uccidere un interlocutore con poca familiarità con i congiuntivi. Su questa ossessione Massimo Roscia ci ha costruito uno dei romanzi più originali dell’anno. Cinque bizzarri personaggi, abilmente descritti, si uniscono per mettere in atto un grande disegno criminoso a difesa estrema di una lingua quotidianamente vilipesa, deturpata e ferita a morte. Due narrazioni che si intrecciano nella cronaca di un cancro reale.