Sondaggi: Renzi, Berlusconi e la grande alleanza2 min read

Calo generale di consenso per i leader politici, si salvano solo Berlusconi e Salvini. Questo dicono i sondaggi della settimana a cura dell’istituto Ixé pubblicati da Agorà.

Matteo Renzi continua il suo trend negativo nel gradimento degli italiani: la sua popolarità continua a diminuire di settimana in settimana, anche se parliamo di piccole percentuali.

Malgrado ciò, il premier rimane saldamente sopra il 52% mantenendo una distanza abissale fra lui e il suo diretto avversario più vicino. Sembra perciò improbabile che queste piccolo calo di popolarità possa avere un effetto rilevante sugli equilibri politici del Paese o sulla direzione che sta prendendo il governo, sempre più esecutivo delle larghe intese, a maggior ragione dopo l’assoluzione di Silvio Berlusconi per il Caso Ruby.

Il giovane premier spinge il Parlamento affinché l’iter delle riforme venga velocizzato il più possibile, questa settimana è arrivato a chiedere (simbolicamente e furbescamente) ai propri parlamentari di rinunciare a parte delle proprie ferie. Il decisionismo di Renzi e i questo nuovo Pd continua a fomentare quei dissidenti che già in passato hanno manifestato la proprie perplessità sui metodi autoritari di Renzi, ma la loro voce è troppo minoritaria e non basta a mettere in discussione la leadership del segretario del 40,8%.

Movimento 5 Stelle

Anche Beppe Grillo continua il suo trend decrescente che, per la prima volta, lo ha portato in queste analisi sotto il 20%. I sondaggi della settimana scorsa sembrano aver smentito l’ipotesi secondo la quale la popolarità del leader non rispecchi più quella per il Movimento: entrambi si trovano ora sotto la soglia del 19% e le nuove promettenti figure emergenti non sembrano riuscire a far presa sull’elettorato.

L’incontro di giovedì fra i parlamentari 5 stelle e il premier si è concluso con un’apparente intesa sulla legge elettorale, con lo stesso Renzi che ha dichiarato quanto le posizioni di M5S e PD fossero alla fine vicine. Vedremo nelle prossime settimane con la discussione del testo in aula quanto sia effettivamente forte l’intesa fra le due forze politiche e quanto questa sia influente
per la popolarità del Movimento e del suo leader.

Renzi, Berlusconi e la grande alleanza

Settimana positiva per Silvio Berlusconi, che oltre all’assoluzione nel processo Ruby inverte l’andamento negativo e risale di ben due punti percentuali al 18%. Innegabile che la settimana del processo si sia fatta sentire nei sondaggi, risvegliando quella solidarietà di chi magari non vota più Forza Italia ma resta convinto che l’ex premier sia stato vittima di una persecuzione giudiziaria.

Vedremo nelle prossime settimane, dopo l’assoluzione e questa sorta di pacificazione nazionale, quale posto prenderà Berlusconi nel nuovo scacchiere politico che vede Forza Italia principale alleato di Matteo Renzi nelle riforme del Senato e in quella elettorale.

Immagini| Agorà| The Guardian