Elezioni Gran Bretagna 2015: vincono i conservatori5 min read
Reading Time: 5 minutesRisultati elezioni Gran Bretagna 2015: vincono David Cameron e i conservatori
8.42 Ecco i risultati. Vittoria netta dei conservatori, i socialisti escono con una sconfitta tra le più brucianti. Malissimo anche i liberaldemocratici, che perdono oltre l’80% dei seggi. Risultato storico per il Partito Nazionalista Scozzese, che diventa terzo partito nel Regno Unito. Entrano alla Camera Ukip e Verdi. I sondaggi hanno sbagliato completamente le previsioni.
Latest #GE2015 prediction http://t.co/jpy6wse1Rp #Conservative 329#Labour 233#SNP 56#LibDems 8#Plaid15 3#UKIP 2#Greens 1
Others 18— BBC Breaking News (@BBCBreaking) May 8, 2015
Exit poll elezioni Gran Bretagna 2015:davanti David Cameron e i conservatori
Gli Exit Poll dicono che i sondaggi hanno sbagliato e di molto. David Cameron vincerebbe ancora le elezioni, e pur non avendo la maggioranza da solo, potrebbe governare con i liberaldemocratici (insieme 326 seggi, uno in più della soglia minima). Male i laburisti, bene il Partito Nazionalista Scozzese che diventerebbe terzo partito.
Ecco come sono andate le cose secondo gli exit poll
#GE2015 projections http://t.co/jpy6wse1Rp #Conservative 316#Labour 239#SNP 58#LibDems 10#Plaid15 4#UKIP 2#Greens 2
Others 19— BBC Breaking News (@BBCBreaking) May 7, 2015
You Gov però presenta Exit Poll molto diversi. Conservatori davanti ma senza i numeri per governare con i liberali.
YouGov Exit Poll:
CON – 284
LAB – 263
SNP – 48
LDEM – 31
UKIP – 2
GRN – 1#TheVote— Britain Elects (@BritainElects) May 7, 2015
Exit Poll molto diversi, il più affidabile numericamente parlando sembra il primo
YouGov poll was based on 6,000 voters.
The exit poll was based on 22,000 voters.Does that tell us anything. Not really. #GE2015
— Shaun Lintern (@ShaunLintern) May 7, 2015
Nel 2010 exit poll quasi perfetti. La vittoria di David Cameron sembra abbastanza certa. I sondaggi hanno preso una cantonata.
2010 exit poll
CON 307
LAB 255
LD 59
OTH 292010 result
CON 307
LAB 258
LD 57
OTH 28#GE2015— Ciaran Jenkins (@C4Ciaran) May 7, 2015
Anche i bookmakers (in Inghilterra piuttosto informati) danno per quasi certa la vittoria di Cameron
The bookies largely believe the exit polls, but are not totally sold. Cameron now an 86% chance to be PM. pic.twitter.com/fqUObO3ofP
— Justin Wolfers (@JustinWolfers) May 7, 2015
Ultimissimi sondaggi elezioni Gran Bretagna 2015: Miliband avanti di un punto
In piena giornata elettorale vi diamo gli ultimi poll così come riportati dal Guardian: socialisti avanti di un punto percentuale sui conservatori, l’UKIP di Farage all’11%, Liberaldemocratici al 9%, il Partito Nazionalista scozzese al 5 e i verdi al 4. Sembra sempre più probabile quindi uno scenario dove i numeri portano all’impossibilità di formare un governo. Stasera alle 23 la risposta.
30 aprile.
Ultimi sondaggi elezioni Gran Bretagna 2015
Grande incertezza ad una settimana dal voto in Gran Bretagna. Una parte dei sondaggisti dà i conservatori di Cameron in rimonta e in vantaggio, nonostante i dati economici negativi (Pil britannico cresciuto solo dello 0,3% nei primi tre mesi) siano una cattiva notizia per il leader conservatore. Altri invece danno ancora i socialisti in vantaggio.
Il Telegraph ha pubblicato la mappa del voto. Nel nord della Gran Bretagna si prende tutto il Partito Nazionalista scozzese (lo vedete in giallo nella mappa), con cui i laburisti potrebbero allearsi: in Inghilterra però il blu conservatore sembra di gran lunga sovrastare il rosso labour. Se i risultati fossero quelli di oggi i laburisti non riuscirebbero a governare neanche con SNP: mancherebbero infatti 4 seggi per la maggioranza.
Grande incertezza, dunque. L’unica cosa sicura è che sia i conservatori che i socialisti non dovrebbero farcela a governare da soli: chi riuscirà a formare una coalizione governerà, anche non dovesse arrivare primo. È qui che i laburisti hanno una carta in più da giocare rispetto al partito di Cameron.
28 aprile.
Il risultato delle prossime elezioni in Gran Bretagna del 7 maggio è ancora parecchio incerto, l’unico dato sul quale tutti i sondaggisti sembrano concordare è che quella fra il premier conservatore in carica David Cameron e lo sfidante Ed Miliband si rivelerà una sfida all’ultimo voto.
Secondo i sondaggi del Guardian del 26 aprile i laburisti di Ed Miliband otterrebbero 273 seggi in Parlamento, contro i 272 dei Conservatori. Nessun partito dunque arriverebbe alla maggioranza assoluta, per Miliband l’occasione perfetta potrebbe essere quella di scendere a patti con il Partito Nazionalista scozzese, con il quale arriverebbe a 326 seggi.
Un testa a testa serratissimo, dunque. Seguono l’Ukip di Farage con il 12%, i liberaldemocratici con l’8% e i verdi con il 5%.
Sondaggi elezioni Gran Bretagna 2015: chi vincerà?
I due si giocano davvero ogni carta possibile, a cominciare da quella “social”. È su twitter e facebook, infatti, che entrambi sperano di conquistare quella manciata di preferenze che potrebbe garantire a ciascuno di loro lo sprint finale. Non ultimo il voto dei giovanissimi, al quale si è puntato negli ultimi giorni con i rispettivi hashtag #milifandom e #cameronettes a suggellare i fan club virtuali (con il solito corredo di fotomontaggi, meme e tormentoni) dei due aspiranti inquilini del numero 10 di Downing Street.
Nel campo del virtuale sembra, comunque, al momento prevalere il candidato laburista, grazie anche alla preziosa consulenza di David Axelrod, già guru delle campagne obamiane. Sia Miliband che Cameron, in ogni caso, non si giocano solamente il posto di Primo Ministro ma anche la leadership dei rispettivi partiti.
Alle spalle di Ed c’è infatti il fratello David, sconfitto nella lotta fratricida per la conquista del partito ma pronto a tornare dal suo esilio dorato negli USA in caso di sconfitta dei laburisti. Sulla leadership di Cameron incombe invece l’ombra dell’eccentrico ma popolarissimo sindaco di Londra Boris Johnson.
Per entrambi, insomma, non ci sarà via di mezzo, o vittoria o disfatta. Vittoria che però non sarà, con ogni probabilità, un trionfo. La Gran Bretagna sembra infatti destinata a seguire la sorte che è già stata della Grecia ed in parte di Germania, Italia e Francia e che incombe anche sulla Spagna al voto nel 2015, ovvero il crollo del bipartitismo, vero leitmotiv della politica europea degli anni Venti del Ventunesimo secolo.
In caso di vittoria Laburista si aprirebbe quindi lo scenario (probabile) di un’alleanza con i nazionalisti scozzesi e/o con i libdem. Libdem che sarebbero in pole position anche per un’eventuale alleanza con i Tories insieme all’Ukip di Nigel Farage.
Ancora una volta, insomma, l’unica certezza alla vigilia di un’elezione in Europa sembra l’incertezza che caratterizzerà lo scenario politico dopo il voto. Grande è la confusione sotto il cielo nel continente, rimane da capire per chi la situazione si rivelerà favorevole.