Rio 2016: guida essenziale alle Olimpiadi7 min read

4 Agosto 2016 Uncategorized -

Rio 2016: guida essenziale alle Olimpiadi7 min read

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rio 2016
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Rio 2016 sarà la 31ª edizione dei giochi olimpici estivi, la prima in un paese sudamericano. Nel 2009 la delgazione brasiliana ha vinto l’assegnazione dei giochi superando Madrid, Tokyo e Chicago e diventando il terzo paese nella storia (dopo Germania e USA) ad ospitare due edizioni consecutive dei più grandi eventi sportivi globali: i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016, appunto. 

Rio 2016: i problemi del Brasile

A conferma che assegnare i giochi olimpici a un paese in via di sviluppo non è quasi mai un’idea vincente, il Brasile che arriva alle Olimpiadi è un paese in difficoltà economica, politica e, soprattutto, sociale che avrebbe fatto volentieri a meno dei giochi. Le casse dello Stato, semivuote, sono andate a salvare il salvabile per permettere di concludere la costruzione delle infrastrutture necessarie, dai campi da gioco al villaggio olimpico. Eppure i problemi restano, immensi.

rio 2016 protest
@theintercept

Il Brasile è un paese sprofondato in una grave crisi politica, con Dilma Rousseff, prima donna a guidare il gigante sudamericano, sospesa dal ruolo di presidente nello scorso mese di maggio in virtù di una procedura di impeachment per problemi relativi al bilancio di Stato. A ciò va aggiunta la difficoltà dello Stato di Rio de Janeiro, che a detta del suo stesso governatore,  Francisco Dornellesvive un rischio di “totale collasso della pubblica sicurezza, della sanità, dell’istruzione, della mobilità e della gestione ambientale”.

In questo quadro si aggiungono i problemi sociali, l’aumento della criminalità e le difficoltà di una polizia dal grilletto facile e a sua volta in subbuglio vista la difficoltà dello Stato di Rio nell’erogare gli stipendi. Il numero degli omicidi è di circa 12 al giorno nel solo Stato di Rio de Janeiro, così come aumentano i furti, le rapine e alcune storie di violenza agghiacciante.

Nello scorso mese di maggio l’ex Pallone d’Oro Rivaldo aveva spaventato la comunità internazionale consigliando “a tutti quelli che vogliono venire in Brasile per le Olimpiadi 2016 di rimanere nel loro paese di origine, perché qui saranno in pericolo di vita“. E di lì a poco all’Aeroporto di Rio la pubblica sicurezza ha accolto i passeggeri con la scritta “Benvenuti all’inferno“. 

Nonostante tutto, nonostante il problema per il virus Zika che ha causato alcune rinunce eccellenti e nonostante la difficile situazione ambientale soprattutto nei bacini che ospiteranno gli sport acquatici, le Olimpiadi si faranno. Cerchiamo quindi di entrare nel merito sportivo.

Rio 2016: cosa non dobbiamo perderci

Anche a Rio 2016 sarà ancora una volta sfida Usa vs Cina per il primo posto del medagliere, con gli statunitensi favoriti sia per numero di medaglie complessive sia per numero di ori. Alle loro spalle, una decimata Russia colpita dallo scandalo doping di Stato, potrebbe lasciare il terzo gradino del podio ad un’altra delle potenze europee: Gran Bretagna, Germania o Francia in ordine di pronostico. Appena dietro queste 6 trovano spazio le asiatiche Giappone e Corea del Sud, l’Australia e l’Italia, candidate a salire nei primi posti della classifica solo in caso di prestazioni particolarmente positive.

Sono questi i paesi candidati a occupare le prime 10 posizioni del medagliere, quantomeno considerando il numero di medaglie complessive, ma un occhio va tenuto anche su Olanda, Ungheria, Ucraina e i padroni di casa del Brasile.

Il fuso orario non sarà d’aiuto, visto che le gare della sera brasiliana saranno in orari notturni in Italia, ma non dovreste mai rinunciare di seguire alcuni degli eventi e dei protagonisti principali. Nella notte tra domenica 14 e il lunedì di Ferragosto, Usain Bolt proverà ad allungare la sua striscia di successi olimpici nei 100m piani. Non sarà facile, considerando i dubbi sulle condizioni fisiche del bicampione olimpico in carica che già lo scorso anno ai mondiali aveva faticato spuntandola così:

rio 2016

Sarebbe, in ogni caso, il terzo oro olimpico consecutivo nella stessa disciplina, un record clamoroso per la velocità, antipasto del più probabile bis (del tris) nei 200m di venerdì 19.

Nella prima settimana, invece, riflettori puntati su Micheal Phelps, che proverà a incrementare il suo bottino record di 22 medaglie di cui 18 d’oro alle Olimpiadi. Il personaggio femminile del nuoto Usa sarà invece Katie Ledecky, favorita e a caccia di spaventosi record del mondo in ogni gara a stile libero dai 200 agli 800.

Anche il nuovo volto planetario della ginnastica è made in Usa: Simone Biles è la favorita in almeno 5 delle 6 categorie che assegnano medaglie olimpiche, a cominciare dall’all around, nel quale è campione del mondo da tre anni consecutivi nonostante di anni ne abbia appena 19.

Forse non vincerà medaglie ma a Rio 2016 sarà presente per la prima volta un team di rifugiati, 10 in tutto (6 uomini e 4 donne) fuggiti dalle guerre dei loro paesi e pronti a rappresentare una popolazione di circa 65 milioni di persone che scappano dalle loro terre d’origine.  La loro sfilata nella parata della cerimonia di inaugurazione sarà uno dei momenti più toccanti dell’Olimpiade.

Rio 2016: com’è messa l’Italia?

L’obiettivo minimo, almeno stando a quanto dichiarato dal presidente del Coni Giovanni Malagò, è raggiungere quota 25 medaglie, qualcuna in meno rispetto alla spedizione di Londra finita con 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi.

Non sarà comunque facile, complici anche le due defezioni che hanno colpito l’atletica leggera: Tamberi, campione del mondo del salto in alto indoor, infortunatosi appena due settimane prime dei giochi e Schwazer, pronto al rientro da favorito nella marcia e poi bloccato di nuovo dopo aver fallito un test antidoping, in una vicenda dai contorni sempre più intricati e che attende un giudizio definitivo il prossimo 8 di agosto.

rio 2016 paltrinieri
Gregorio Paltrinieri | @lastampa

In piscina ci si attende una medaglia da Gregorio Paltrinieri, che sfiderà il cinese Sun Yang per l’oro dei 1500 stile libero. Più duro il compito di Federica Pellegrini, che nei suoi 200 stile dovrà fronteggiare tre rivali di altissimo livello come Ledecky, Sjoestrom e Franklin. Difficile che arrivino altre medaglie dalla vasca lunga, mentre non mancano le speranze di podio nel nuoto di fondo, con Ruffini e Bruni ben quotati nelle 10 km maschile e femminile.

Rio 2016 sarà anche l’ultimo tentativo di raggiungere una medaglia olimpica per Tania Cagnotto, che nei tuffi da 3 metri parte dietro alle due favoritissime cinesi, e nel sincro con Francesca Dallapè può puntare anche all’argento. Potrebbe regalarci qualche gioia il ciclismo: il percorso montuoso della corsa in linea è adatto a Vincenzo Nibali, che sfida Froome e Valverde, mentre Elia Viviani è un contender per l’omnium su pista.

Come sempre dovremo affidarci alla scherma per rimpinguare il nostro bottino di medaglie: Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca nel fioretto, Rossella Fiamingo nella spada, i fiorettisti Baldini, Cassarà, Garozzo e Avola fino a Montano e Occhiuzzi nella sciabola possono regalarci più di qualche soddisfazione. Allo stesso tempo teniamo d’occhio anche il tiro a volo dove Chiara Cainero, Diana Bacosi e Gabriele Rossetti oltre a Jessica Rossi e Massimi Fabbrizi puntano a medaglia. Nel tiro a segno siamo invece nelle mani della coppia formata da Petra Zublasing e Niccolò Campriani destinati a lottare per le medaglie sia nella carabina dieci metri che in quella da 50 metri sulle tre posizioni.

Una medaglia certa dovrebbe arrivare da Frank Chamizo nella lotta libera, più difficile ma comunque alla portata il cammino di Clemente Russo (già argento a Pechino 2008 e Londra 2012) e Irma Testa, prima pugile italiana della storia olimpica. Nel pugilato qualche speranza anche per Valentino Manfredonia, difficile un bis del bronzo del 2012 per Mangiacapre. 

Infine spazio alle possibili sorprese, a cominciare dal quel tiro con l’arco che nelle recenti edizioni olimpiche ci ha regalato più di qualche soddisfazione, fino ad arrivare alla vela (occhio al duo femminile Conti-Clapcich), al canottaggio (il 4 senza è campione del mondo in carica), al beach volley (le due coppie maschili sono valide outsider) fino alle ginnaste Ferrari, Ferlito e Fasana.

Negli sport di squadra sembra dura lottare per il gradino più alto del podio, ma le nazionali di pallavolo e pallanuoto, sia al maschile che al femminile, possono sempre ambire a una medaglia, anche se più insperata del solito.

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Statistico atipico, ha curato la sezione Sport e amministrato i profili social di Le Nius. Formatore nei corsi di scrittura per il web e comunicazione social, ha fondato e conduce il podcast sul calcio Vox2Box e fa SEO a Storeis. Una volta ha intervistato Ruud Gullit, ma forse lui non si ricorda.
2 Commenti
  1. Diego Guidi

    correzione: la vasca olimpica è lunga, non corta. e nel volley abbiamo vinto un bronzo a londra, speriamo di ripeterci!

    • Beppe Ruggiero

      Grazie della correzione! Il volley maschile è la squadra delle nostre che può sperare di più nelle medaglie, vediamo ;)

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