Pokémon GO: l’avventura diventa reale!3 min read

Avete presente quella sensazione che si prova quando i sogni di un bambino diventano realtà?

Beh, a me è bastata un’app: Pokemon GO. Nintendo, si sa, è sempre stata restia a lanciarsi sul mercato dei tablet e smartphone, evitando di creare franchise su dispositivi mobili; ma questa volta ha stupito davvero.

Cos’è Pokemon GO?

Pokemon GO è un’app, che uscirà nel 2016 per iPhone e Android, con la quale potremo viaggiare per il mondo, visualizzandolo come se fosse abitato dai Pokémon, grazie alla realtà aumentata.

Praticamente una poké-avventura in prima persona: potremo letteralmente vivere l’esperienza di cercarli e catturarli tutti.

Ovviamente non ci sarà una trama, a differenza che nei giochi della serie, e non dovremo sapere surfare, né andare in bicicletta o cercare megapietre: l’obiettivo principale sembra essere quello richiesto dal prof. Oak, cioè completare il pokédex.

Per capire meglio di cosa parlo, date un’occhiata al trailer di lancio:

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Nintendo e Niantic, software house produttrice del famoso gioco Ingress, che sfrutta la localizzazione GPS per esplorare il mondo reale sotto un’altra prospettiva. Perciò anche Pokemon GO sarà basato sull’uso del GPS per seguire il vostro spostamento.

Il gioco sarà disponibile gratuitamente e saranno presenti degli acquisti in-app, forse per ottenere oggetti difficilmente reperibili, come le pietre evolutive o la master ball. Sarebbe poco stimolante dover pagare per un Mewtwo o per uno starter.

Come interagire con gli altri in Pokemon GO?

Pokemon GO, secondo Nintendo, intende promuovere e favorire gli incontri tra allenatori, che a quanto pare potranno cimentarsi in lotte 1 VS 1 o 2 VS 2, benché nel trailer si intraveda una zuffa selvaggia in piazza. Di sicuro non mancheranno gli scambi, utili per completare con maggiore agilità il dex. L’unico problema, questo punto, sarebbe il riconoscimento dell’altro giocatore in una folla di persone smartphone-munite. Anche se all’urlo “Pikachu scelgo te!” penso che ogni dubbio si dissipi.

Stiamo attenti per strada, dunque: un Gennaro Bullo potrebbe incrociare il nostro sguardo!

Grazie al cielo non dovremo passare nell’erba alta per catturare i Pokémon selvatici, che sembrano popolare ogni ambiente, che sia città, mare o montagna. Mi immagino come sarebbe interessante, ad esempio, entrare in una grotta in montagna, ed usare letteralmente la mossa Flash col cellulare, per incontrare uno stormo di molesti Zubat (troppo fantasioso, dite?).

Per evitare di avere il telefono sempre alla mano è in produzione un aggeggio chiamato Pokémon Plus che ci avverte della loro presenza: sarà sufficiente collegare il dispositivo via bluetooth, e questo ci informerà tramite vibrazione o luce led di eventuali mostriciattoli nei paraggi.

Il progetto promette molto, molto bene. Ci resta da capire se ci saranno solo gli originali 151, o anche gli innumerevoli nuovi Pokémon introdotti. Un altro quesito riguarda la connettività con i giochi della saga: essi potranno esser trasferiti dal/al corrispettivo gioco? O resteranno disponibili solo sulla memoria telefonica?

Sta di fatto che la sola idea di uscire all’aria aperta, anche per le strade cittadine, a caccia di Pokémon rende il tutto molto più realistico. Ed anche molto emozionante.