Mai sottovalutare le conseguenze dell’amore5 min read

12 Maggio 2015 Cultura -

Mai sottovalutare le conseguenze dell’amore5 min read

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[quote align=”center” color=”#999999″]Io ti amavo. Poi mi è toccato intervistarti per LeNius.it.

Abbiamo incontrato i 4 papà, no anzi il papà e le 3 mamme, anzi no genitore 1, genitore 2, genitore 3 e genitore 4 di Io ti amavo, il fenomeno virale che sta catalizzando il web e che sarà protagonista anche a Torino al prossimo Salone del Libro. In attesa di un libro, magari…[/quote]

Io ti amavo, poi 24mila like su facebook, 31mila follower su twitter, sito visitatissimo con un tool per creare e impaginare la propria frase. Come ci siete arrivati? O meglio, da dove siete partiti?

Veronica: Davvero? Così tanti? Voi ve ne eravate accorti?
Gaspare: Non so se stai facendo la vaga o se è vero che sei perennemente ubriaca e non ti accorgi di quello che succede. È più facile che sia la seconda.
Veronica: Potevate dirmelo.
Gaspare: Be’, a me potevate dire che c’è un tool che crea e impagina in automatico le frasi, credevo di essere io a farlo di volta in volta… ODDIO, SONO UN TOOL!
Alessandra: Ti piacerebbe, ma ormai si sono sciolti.
Gaspare: Eh. Purtroppo. Ma stiamo divagando. Da dov’è che siamo partiti?
Veronica: Siamo partiti da me, che non sopporto quasi niente. Ma se Io ti Amavo è arrivato dove è arrivato la colpa è tutta di questi altri tre. Fosse stato per me neanche avremmo iniziato. Grazie Gas. Grazie Ale. Grazie Milena.
Alessandra: Di nulla, figurati.
Gaspare: Di nulla, figurati.
Milena: Di nulla, figurati.
Gaspare: Non l’avevamo già fatta questa gag?
Alessandra: Ogni tanto soffro di narcolessia. Che stavate a di’?
Milena: Che siamo partiti pian pianino digerendo i nostri “Io ti amavo” e convincendoci che avrebbero potuto interessare a qualcuno.
Gaspare: Che illusi.
Alessandra: Eh, già.
Veronica: Eh, già.

Che effetto fa iniziare per gioco un’avventura di questo tipo e poi svegliarsi la mattina ed essere virali? Parola orrenda, lo ammetto, ma questa c’è.

Alessandra: Virale è bellissimo: è ebola, è raffreddore, è tante cose.
Milena: È bello attaccare un corpo sano. Poi è con l’influenza, come sotto l’effetto dell’alcol, che si dicono le più grandi verità.
Veronica: A me fa impressione.
Gaspare: L’influenza?
Veronica: No, quello che sta succedendo. Controllo di continuo i follower su Twitter per vedere quanti ne seguo io, e poi, se li conosco, mi emoziono.
Gaspare: Quindi prima stavi facendo la vaga, non era l’alcol.
Veronica: Magari entrambe le cose. A te invece che effetto fa?
Gaspare: Ho difficoltà a rispondere perché io la mattina non mi sveglio, in genere la mattina vado a dormire, ormai vivo come se stessi sul fuso orario di Los Angeles, però è tutto molto bello, specie i messaggi di stima e di affetto che ci arrivano da chi ci segue, oltre alle tantissime proposte che ci inviano tutti i giorni.

Quanto conta la partecipazione dei follower per il successo di Io ti Amavo?

Veronica: La partecipazione è indispensabile, e poi alcuni di loro ce ne mandano di bellissime. Il rischio è che un giorno conquistino la pagina e ci estromettano.
Alessandra: Io direi addirittura che è totale. Il vostro dolore è la nostra forza. Anche se le vitamine che sto prendendo, tutto sommato, mi stanno facendo bene.
Milena: Infatti noi cerchiamo di invogliare i nostri follower a vivere le storie, a interromperle e a mandarci l’esito.
Gaspare: Poi esiste un fenomeno un po’ nascosto, ma che noi seguiamo con attenzione e che ci diverte tantissimo: spesso, quando qualcuno condivide una delle frasi che pubblichiamo, lo fa rivolgendosi a qualcuno di ben specifico. Basta andare a sbirciare sui loro profili e di tanto in tanto appaiono delle bellissime litigate tra coppiette. Probabilmente abbiamo sulla coscienza molte storie d’amore finite, o magari siamo riusciti a salvarne qualcuna. Chissà.

Serate dal vivo, passaggi su reti nazionali, citazioni su siti, un evento a Torino al prossimo Salone del Libro… e nessuna casa editrice vi ha ancora bussato alla porta per chiedervi di fare un instant book con il meglio delle vostre creazioni? E se vi volete trincerare dietro un serafico No comment, allora: progetti per il futuro?

Gaspare: La verità è che io avevo iniziato a preparare una bozza per un libro di Io ti Amavo, in collaborazione con alcuni autori di Diecimila.me (il collettivo autoriale che coordino da ormai tre anni), ma il progetto libro si è temporaneamente arenato perché non abbiamo ricevuto proposte in tal senso. In questo periodo l’editoria non se la passa granché bene (ma forse non soltanto in questo periodo). Certo, se qualcuno di voi che sta leggendo questa intervista si facesse vivo con una proposta, saremmo pronti a valutarla, magari anche qualcosa di diverso da un libro.
Milena: E facciamolo st’appello! Amateci!
Veronica: Io voglio scrivere un libro dai tempi del liceo perché mi piace la mia firma e vorrei autografare qualunque cosa.
Gaspare: Allora mi autografi questo assegno in bianco?
Veronica: Ci penso.
Gaspare: Comunque al prossimo Salone del Libro, oltre allo spettacolo dal vivo a cui parteciperemo la sera del 15 maggio, abbiamo in pentola anche un altro paio di sorprese che vi sveliamo in anteprima assoluta. La prima è una collaborazione con Tic Edizioni, che sta realizzando dei magneti da frigo con alcune delle migliori frasi che abbiamo pubblicato sulla nostra pagina e che saranno in vendita durante i 5 giorni del Salone al loro stand (G79, segnatevelo). La seconda è che, quest’anno, sorpresa sorpresa, Io ti Amavo sarà tra gli autori della nuova Agenda Comix. DRAMA BUTTON. Questa sì che è #labuonascuola.
Milena: È tanta roba. Ma è tutta riassunta qui.
Alessandra: Non sottovalutare le conseguenze dell’amore, no?

Dedicate un Io ti Amavo alla redazione di LeNius.it? Siete autorizzati a essere cattivissimi!

Milena: Io ti amavo. Poi chi ti conosce?
Alessandra: Io ti amavo. Poi ti ho cercato su Google.
Veronica: Io ti amavo. Poi mi hai fatto domande difficili.
Gaspare: Io ti amavo. Poi ho capito che te lo meritavi.

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Federico Vergari. 3 giugno 1981. Giornalista pubblicista. Un saggio sul rapporto tra politica e fumetto pubblicato nel 2008 con Tunué. Scrive un po’ di tutto sul suo blog ilcanedaguardia.blogspot.com. Per lenius.it si occupa esclusivamente della nona arte. II fumetto.
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