Gelato al cioccolato crudista: ecco perché il gelato Raw è buono3 min read

3 Luglio 2015 Cucina -

di -
antropologa e comunicatrice

Gelato al cioccolato crudista: ecco perché il gelato Raw è buono3 min read

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gelato al cioccolato crudista
@Jennifer

Vegano, senza glutine, senza zuccheri aggiunti, crudista o Raw, paleo.
Si tratta di un gelato che si prepara in cinque minuti. Perché in realtà è un non gelato cioè non prevede ne la presenza di latte vaccino, ne la presenza di uova e di lunghe ore di lavorazione. Oppure della lotta con la macchina del gelato.

Si tratta infatti di frutta ghiacciata e cacao crudo, raw, come è meglio conosciuto da coloro che inseriscono questo tipo di alimenti crudi nella propria dieta 100% crudista.

La ricetta per fare questo gelato crudista è più facile di quello che possiate immaginare e potrebbe piacere proprio a tutti. Anche ai più scettici.

Coloro che diranno ma se è senza latte, senza uova e senza niente come fa ad essere buono? Ne resteranno sorpresi. Un po’ come me che quando andai per la prima volta al ristorante Mantra a Milano e tenevo nascosta una prenotazione al Bjork temendo di uscire da lì affamata.

Ebbene, immaginate un frullato alla frutta, con sapori molto più intensi perché il cacao raw, quello sì che sa di cacao. Aggiungete in più la cremosità e la temperatura del gelato appena fatto ed ecco che avrete il gelato crudista a base di frutta. Praticamente a prova di errore. In fondo, è un po’ come mangiare una mousse fredda alla frutta. Ma senza la necessità di aggiungere altre cose come agar agar o panna per ottenere quel risultato cremoso.

Grazie alla segnalazione di una lettrice, Roberta, ci teniamo a specificare che si tratta di una ricetta crudista, non necessariamente per vegani. Conosciamo anche i paleo crudisti, crudisti vegetariani, fruttariani o addirittura onnivori (leggete di più sul crudismo in generale qui). Per questo, non abbiamo voluto fornire una versione esclusivamente vegan e abbiamo aggiunto il miele che, come i vegani sanno, essendo di origine animale non fa parte della loro dieta. 

Gelato al cioccolato crudista

adattata da Nouveau Raw.
Dosi:  5 persone
Preparazione:

  • 4-5 Banane congelate a pezzetti
  • 3 cucchiai di Cacao amaro raw
  • 1 cucchiaino di vaniglia
  • 1 cucchiaio di miele raw (non pastorizzato) è opzionale ma ci sta bene
  • Granella di nocciole (in ammollo per almeno 4 ore) per decorare e dare un tono in più

Procedimento

1. Prima di tutto congela la frutta che ti serve, magari la mattina o la sera prima. Possibilmente tagliata a dadi grossolani. Poi la tiri fuori 10 minuti prima.2. Metti tutti gli ingredienti in bicchiere per il minipimer e frulla la crema (o in un frullatore, occhio però che se il vostro frullatore non è abbastanza resistente potrebbe spaccarsi con le banane congelate, per cui lasciatele qualche minuto fuori dal congelatore prima di frullarle) fino ad ottenere una consistenza cremosa, proprio da gelato. Sembrerà un unico scoop di gelato.

3. Mettetelo in una terrina e servitelo con la granella e una spolverata di cacao crudo. In caso invece vogliate gustarlo in un altro momento trasferitelo in congelatore e tiratelo fuori 15 minuti prima di gustarlo.

4. Servitelo ricoperto di granella di nocciole precedentemente ammollate nell’acqua circa 4 ore e tritate grossolanamente. Potete anche non ammollare le nocciole e se non siete crudisti potrete usare quelle tostate (vi ricordo che la tostatura non va d’accordo con il crudismo).

La prossima ricetta proveremo il gelato con la base di anacardi. Un po’ più costoso, dato il prezzo degli anacardi in Italia, però più sofisticato e tipico nei ristoranti crudista.


ps: Questo non è un “gelato” da conservare nel freezer per settimane. Una volta preparato consumatelo entro massimo due giorni (andrebbe preparato e consumato subito), ma sono sicura che non avrete bisogno di questo consiglio per quanto è buono e facile da fare!

pps: per un paio di persone riducete le dosi delle banane e del cacao di 1/3 circa.

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Antropologa e progettista, per Le Nius è project manager, content manager e formatrice. Nella vita studia e comunica progetti di cooperazione, in particolare progetti di sviluppo che fanno leva sui patrimoni culturali. Si interessa di antropologia dei media, è consulente per il terzo settore. info@lenius.it
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