F1 2014 Cina: tris di Hamilton ma Alonso c’è!3 min read

Nel quarto appuntamento del mondiale di F1 2014 in Cina, Shanghai, la Mercedes ottiene il poker di successi, in quattro gare, con il tris di vittorie di Lewis Hamilton davanti a Nico Rosberg e a una ritrovata Ferrari che, con Fernando Alonso, coglie il suo primo podio stagionale.

La gara cinese non ha riservato le stesse emozioni di quella del Bahrain con un Hamilton che, fin dalla partenza, ha imposto un ritmo inarrivabile per i suoi avversari. La condotta dell’inglese è stata regale, mai in discussione anche per Rosberg, partito dalla casella numero 4 e attardato nel corso dei primi giri da una partenza tutt’altro che entusiasmante. Probabilmente, la presenza di Nico nelle posizioni di testa fin dall’avvio avrebbe creato qualche spunto in più per una corsa che sostanzialmente si è decisa alla partenza.

Venendo alla cronaca, l’avvio imperiale di Hamilton è stato seguito da uno start altrettanto efficace di Alonso che, dalla quinta casella, prima è riuscito a sopravanzare Ricciardo e Rosberg portandosi al terzo posto, e poi ha tentati di attaccare con grande incisività Vettel, anch’egli autore di un ottimo avvio di gara. Il primo stint ha così vissuto sul duello di nervi tra il 4 volte campione del mondo e il pilota della Ferrari con un distacco oscillante attorno al secondo, mentre Rosberg, attardato come detto da una partenza non positiva, cercava di recuperare terreno. Nei giochi dei pit stop ha la meglio Alonso che, entrato un giro prima della Red Bull, sfrutta efficacemente la gomma nuova e riesce a superare Vettel e a involarsi in seconda posizione alle spalle della freccia d’argento numero 44.

In questa fase il campione del mondo in carica viene rallentato da un problema di “graining” all’anteriore che lo costringe ad alzare il piede e a perdere terreno dalla Ferrari. Nel contempo, sia Rosberg che il compagno di squadra Ricciardo si fanno sempre più minacciosi ed infatti ,nel giro di poche tornate, Vettel è costretto a subire il sorpasso della Mercedes e soprattutto del proprio compagno di squadra anche a seguito di una direttiva dai box. La gara del tedesco, per i piani alti, si conclude quindi alle spalle del proprio compagno di squadra, per la secondo volta consecutiva.

La rimonta di Rosberg si rivela inesorabile per Fernando Alonso che, pur potendo contare su una Ferrari assai migliorata soprattutto nella potenza del proprio propulsore, non può nulla per contenere la risalita del pilota tedesco. Tuttavia, il pilota asturiano, con grande capacità di guida e gestione degli pneumatici, riesce a portare a casa un terzo posto importante precedendo un Daniel Ricciardo, in rimonta e avanti all’illustre compagno di squadra. Uno step confortante per Ferrari e per il nuovo Team Principal Mattiacci, visto il distacco di 25 secondi da Hamilton che è tutt’altra cosa rispetto ai 30 secondi totalizzati, in soli 10 giri, nella gara del Bahrain. A Barcellona si attendono aggiornamenti consistenti allo scopo di limitare il gap con la Mercedes e aprire un nuovo corso ad una stagione non cominciata nel migliore dei modi.

La nota stonata di casa Ferrari è la prestazione di Kimi Raikkonen, ottavo a un minuto da Alonso. È evidente per il finlandese che la F14T risulta di non facile gestione, tuttavia da un pilota dal suo palmares ci si aspetta qualcosa di molto diverso anche perché la rossa di Maranello ha bisogno di entrambi i piloti per poter contrastare efficacemente i rivali in pista. Dalla prossima gara, Raikkonen dovrà dare risposte molto diverse da quelle attuali.

Il prossimo appuntamento, come detto, sarà in quel di Montmelò (Barcellona) l’11 Maggio con una classifica monopolizzata da Mercedes: Rosberg in testa con soli 4 punti di vantaggio su Hamilton. Assisteremo ad un’altra corsa tutta “d’argento”?

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