Click #8 – Lezioni di vita con Dungeons & Dragons3 min read

17 Febbraio 2014 Giochi -

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Click #8 – Lezioni di vita con Dungeons & Dragons3 min read

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dungeons_and_dragonsUn collegamento casuale, non cercato né voluto, ma dettato dall’entropica connessione globale, per cui la realtà è un aggrovigliato insieme di cavi elettrici, lungo i quali gli impulsi viaggiano secondo percorsi imprevedibili. L’ottavo pulsante non è davvero un pulsante, bensì un dado da 20.

Molto di quello che so della vita l’ho imparato dai fumetti, dai videogiochi e dagli Exogini. Ma un altro pilastro fondamentale del mio sviluppo mentale in quanto individuo adulto, va individuato senza dubbio in Dungeons & Dragons. E a questo punto ci sta una breve premessa su come ci sono arrivato, al gioco di ruolo per eccellenza, che tra l’altro ha appena compiuto 40 anni. Avevo suppergiù 7 anni, mio fratello ne aveva 5 di più e io ovviamente volevo giocare con lui e i suoi amici. Lui reagiva dicendomi che puzzavo e talvolta sedendomisi sopra, ma quando cominciò a giocare a D&D con altri ragazzi della sua età, i miei genitori lo obbligarono a prendermi con loro. Con suo estremo entusiasmo.

In ogni caso, vinto l’iniziale scetticcismo del gruppo, riuscii a inserirmi piuttosto bene, anche perché tutto sommato ero abbastanza inoffensivo. Passavo la maggior parte del tempo a giocare a palla con uno di loro interessato più alla compagnia che al gioco di ruolo in sé, ogni tanto tiravo qualche dado con un discreto culo e comunque, con il massiccio nano Fondioro, contribuivo a mio modo alla sopravvivenza della masnada. E quell’esperienza, mista al fatto di passare il tempo con ragazzini più grandi di me, mi insegnò molte cose che sarebbero state fondamentali negli anni successivi. Ecco le più importanti.

1. Se raccogli pezzi di cadaveri di tutti i mostri che hai ammazzato, te li porti dietro conservandoli in condizioni accettabili, li cuci insieme e li porti da un mago sufficientemente potente, puoi ottenere un fichissimo golem di carne. Cioè, non sono sicuro che le regole di D&D prevedessero una cosa simile, ma agli altri la cosa sembrò ok, per cui me la passarono per buona.

2. Se hai intenzione di attaccare briga, occhio a sottovalutare un nano. Soprattutto se ha con sé un martello da guerra.

3. Tutti possono passare di livello. Se lo fanno guerrieri e maghi, lo possono fare anche imbianchini, avvocati e ingegneri. Io, per esempio, sono un cialtrone del 24esimo livello.

4. Se raggiungi un livello abbastanza alto, in cinque o sei puoi tranquillamente far fuori un intero esercito.

5. Violentare non è una cosa carina. Come l’ho imparato? Beh, perché durante una sessione un amico di mio fratello propose di violentare un gruppo di amazzoni. Il che, su due piedi, mi parve perfettamente accettabile, ma poi con estremo candore domandai che diavolo significasse. Dall’imbarazzo con cui gli altri evitarono di darmi una risposta chiara, compresi che doveva trattarsi di un atto piuttosto sgarbato.

6. Anche se sei appena stato masticato da un drago nero, con le cure opportune fai ancora in tempo a tornare come nuovo. E no, le armi zozze e arrugginite non fanno infezione.

7. Ci sono alcune cose che funzionano esattamente al contrario di come te le aspetteresti. Per esempio, la classe armatura.

8. Se nasci coboldo, devi cavartela con solo mezzo dado vita. E non è affatto facile, datemi retta.

9. Se per caso incontri un elfo, tiragli una pizza in faccia. Tu non sai il perché, ma lui di sicuro se lo merita.

10. Ogni tanto nella vita ti capita di tirare un 20 e allora tutto va per il verso giusto. D’altronde, ogni tanto ti capita di tirare un 1 e allora, beh… meglio mettersi il cuore in pace.

Come poi tutte queste nozioni mi siano state utili nella vita, è un’altra questione. Facciamo che ve lo spiegherò a un altro giro.

Tiro il nono dado e si accende…

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Ciao a tutti, mi chiamo Agu e ho un problema con l’alce. E pure con i correttori automatici. Sono giornalista freelance. Pubblico racconti e disegnetti sul mio blog, Come un dinosauro in un bicchier d’acqua. Se ne avete voglia, dateci un occhio. Prima o poi ve lo restituiremo.
1 Commenti
  1. marco

    D&D è uno dei pochi GdR che ti permettono di giocare 12 ore consecutive, lasciarti l'amaro in bocca e, contemporaneamente, ti fanno venire voglia di scrivere un romanzo sull'avventura che hai appena giocato!!! ;-)

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