Cosa comprare per mangiare crudista8 min read

8 Agosto 2016 Cucina -

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antropologa e comunicatrice

Cosa comprare per mangiare crudista8 min read

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mangiare crudistaAvvicinarsi alla dieta crudista non è facile. Abbiamo provato a fornirvi gli elementi base per capire che cosa significa dieta crudista o dieta Raw (così com’è conosciuta a livello internazionale). Adesso facciamo un passo in più e vediamo cosa comprare o, per meglio dire, le basi della spesa per mangiare crudista.

Non è solo necessario valutare attentamente quale cibo crudo comprare, facendo attenzione alla qualità e altri dettagli non indifferenti (tipo le patate crude non si mangiano, i cibi pastorizzati neanche etc.), ma è anche utile acquistare alcuni degli ingredienti menzionati in seguito perché servono per creare molte delle ricette crudiste che trovate in rete, per esempio in sostituzione di uova o cereali. Essi inoltre integrano il fabbisogno giornaliero di calorie, sali minerali e vitamine. Con questo, non intendiamo dare un compendio completo di tutti gli alimenti che possono rendere la dieta crudista completa (per cui suggeriamo di sentire un’esperta), ma fornire un esempio e una base di partenza al momento della spesa. Molti di questi ingredienti elencati in seguito li troverete utili anche per preparare queste ricette raw.

La spesa per mangiare crudista non è del tutto economica…

Fare la spesa, non è mai un argomento semplice da affrontare e un’ attività rapida da eseguire, pur essendo onnivori. Per questioni economiche, sociali e di tempo siamo spesso costretti ad affrettarci o accontentarci. In questo modo diminuiamo il livello di consapevolezza sul cibo che ingeriamo, lasciando anche un po’ al caso (e alle offerte del supermercato) la definizione finale della nostra alimentazione. Questo non può accadere per un crudista o semplicemente per chiunque voglia seguire un regime alimentare ben definito, per scelte salutari o sociali. La spesa, in questo caso, deve essere necessariamente pianificata e ben organizzata.

Non sarebbe sbagliato tuttavia se un po’ tutti ci dessimo delle linee guida da seguire, magari con il supporto di una esperta. Primo per evitare che il raptus della fame improvvisa ci faccia ripiegare su un fondo di merendine dimenticate (vi ricordate che oggi parliamo di una alimentazione basata solo su cibo crudo?). Secondo, perché dobbiamo essere sicuri di aver acquistato nutrienti sufficienti a soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero di kilo-calorie (e quindi energia) se seguiamo un regime alimentare ristretto come il crudismo. Riteniamo ovvio e scontato, ma lo ricordiamo ancora qui, che l’aiuto di un dietista o nutrizionista sia d’obbligo se si intende intraprendere la strada del crudismo, particolarmente se crudismo vegano.

Inserire nella dieta più alimenti crudi non può essere una via sbagliata verso un miglioramento. Non ci sono controindicazioni a mangiare crudo, a patto che la dieta sia varia e contenga tutti i nutrienti necessari al nostro organismo. In Italia, nonostante la nostra Dieta Mediterranea ci vorrebbe alimentati  con molta frutta e verdura cruda si è persa questa abitudine a scapito di cotture molto lunghe e elaborate.

Detto questo, le opinioni sulla scelta di mangiare crudista le lasciarei fuori da questo articolo. L’unica cosa che personalmente mi sento di dire è che in un supermercato tradizionale può essere difficile trovare questi ingredienti. Crudista è interessante come scelta e anche di moda, ma può essere fuori dalla portata economica dei più e fuori dall’idea dal KmZero che è alla base della Dieta Mediterranea.

Cosa acquistare per mangiare crudista o raw

La prima cosa da suggerire per mangiare crudista è che si devono avere gli strumenti adatti per preparare il cibo e questi sono sicuramente un ottimo frullatore e diverse forme di taglierini e temperini per le verdure e la frutta (vedi per esempio come preparare gli spaghetti di zucchine).  Se non intendete diventare crudisti al 100% non avrete necessità di comprare un essiccatore o un abbattitore. Rimandiamo la discussione sugli strumenti e il loro costo ad un secondo articolo.

Bisogna ricordarsi che la pastorizzazione è un processo che il crudista vero non accetta, per cui latte o altri prodotti pastorizzati (e che si pastorizzano per norme di sicurezza e igienico sanitarie) non si mangiano se volete seguire le regole del crudismo. Banalmente, anche la salsa di soia è pastorizzata… per cui molto crudisti usano la Nama Shoyu cruda che è una alternativa vegana e cruda alla tradizionale salsa di soia.

Semi di Chia

I semi di Chia sono simili alla tapioca, sono commestibili crudi e si usano nel crudismo per addensare. Sono utilissimi per la preparazione di zuppe di frutta, budini pudding e desserts rigorosamente crudi. E sono proprio necessari se si voglio preparare dolci leggermente gelatinosi o cremosi.. se non fosse per un prezzo
ancora troppo alto sarebbero già un alimento molto diffuso al di là della dieta crudista o vegana anche per coloro che amano creme e budini e non vogliono usare agar agar o colla di pesce.

mangiare crudista

Oli vegetale di Oliva e di Cocco e Cacao

L’olio di cocco per quanto se ne usi poco è ideale nella preparazione di pasticci dolci e ha un sapore particolare che si presta bene in associazione con il Cacao crudo (sempre Raw) che è un’altra cosa che si usa molto in questa alimentazione. Insieme al burro di cocco con cui spesso viene confuso, anche il cacao crudo è ottimo per i frullati di frutta e per altri tipi di dessert. Controllate bene le etichette del cacao perché tutto sommato potrete usare anche il cacao comprato al supermercato normale non necessariamente il crudo,  che costa cifre improponibili, in quanto anche esso è spesso preparato crudo. Non siatespaventati dall’uso di grassi c’è bisogno anche di quelli! L’olio EVO, di cocco e il cacao a crudo ne contengono di buoni e utili per la nostra salute.

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La salsa tahina cruda

La salsa tahina tradizionale si ottiene a partire dai semi di sesamo tostati. La salsa tahina crudista non è facile da reperire ma la puoi preparare a casa a patto di avere un macina caffè o un buon frullatore e stando ben attenti a non scaldare troppo i semi e non fondere l’elettrodomestico! Si usa come condimento sia dolce (sulla frutta, banane per esempio), nei frullati, oppure con le verdure crude. Ottima sulle verdure crude o in abbinamento al cacao e datteri per qualcosa di dolce.

Le alghe: nori, spirulina, dulse..

Le alghe sono un’altro di quegli alimenti molto in voga al momento. L’alga nori in fogli è uno snack naturalmente salato. Se siete amanti della cucina giapponese non potete non amare quest’ alga. Si tratta di quella che si usa per preparare gli hosomaki, temaki etc. per cui non scuotete la testa alla parole “algha” quasi tutti gli italiani che frequentano gli “All you can eat” cino-giapponesi fanno il pieno di alga nori senza pensarci su un momento. L’alga nori si conserva a lungo e si può trovare anche raw.  Oltre alle alghe nori, che forse sono quelle più conosciute e diffuse esistono anche le alghe dulse. La dulse o Palmaria palmata è un alga molto salata che si consiglia proprio quando si preparano dei sashimi di tonno o salmone crudo o delle insalate. Altri tipi di alghe molto usati sono le wakame, kombu, spaghetti di mare, le arame e le hijiki.

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Lievito inattivo

Molti nel crudismo utilizzano il lievito alimentare. Non si tratta del solito lievito per dolci ma è un lievito inattivo, che dovrebbe essere passato per basse temperature accettabili anche dal crudismo (ricordiamo che il crudismo non vuole superare i 40gradi centigradi). Non tutti sono d’accordo sul suo utilizzo perché alcuni dicono che non sia un vero e proprio alimento crudo. Tuttavia, chi lo usa lo aggiunge alle pietanze per conferire un profumo e sapore formaggioso, per esempio alle salse di anacardi. Può essere acquistato in nella maggior parte dei negozi bio.

Konjac noodles o spaghetti Konjac

Il konjac è una specie di rapa, una radice di origine asiatica. Viene usata cruda e in forma di farina come addensante per varie preparazioni. Ha un apporto calorico, grassi e carboidrati, praticamente nullo. Tuttavia è ricca di sali minerali e secondo alcuni sembra sia una pianta molto nutriente essendo soprattuto ricca di fibre. Vista la possibilità di essere consumata cruda, il konjac è reperibile in commercio sotto forma di spaghetti trasparenti, simili a quelli della soya ma a differenza di questi ultimi non sarebbero da cuocere. Gli spagehtti di konjac si possono acquistare in confezioni in cui sono già immersi in acqua e vanno semplicemente risciaquati e conditi oppure secchi e vanno messi in ammollo in acqua tiepida. Dopo averli provati, posso assicurare che non sanno praticamente di nulla.  

Germogli vari  e semi vari (anacardi, mandorle, noci…)

Ti ricordi alle elementari quando facevi germogliare le lenticchie posandole su del cotone umido? Ecco, in modo analogo si realizzano i germogli di legumi (piselli, fagioli, ceci etc.) e quasi tutti possono essere mangiati crudi. Puoi leggere questo nostro articolo sull’argomento. Esistono anche germogli di cereali, pseudocerali (riso, grano, orzo, quinoa) o vegetali (ravanello, alfa alfa, semi di girasole, crescione, fieno greco). Il processo di germinazione li rende digeribili, innocui e altamente nutrienti in sostituzione di cereali e legumi che altrimenti NON potrebbero essere mangiati crudi.

I metodi per far germogliare i semi sono numerosi ed è necessario seguire il principio di base di umidità-tepore-buio per ricreare la condizione che il semino troverebbe sottoterra.

Per quanto riguarda i semi oleaginosi puoi guardare questo articolo.

Per mangiare crudista consigliamo prima di tutto di cominciare ad acquistare ciò che conosciamo nella nostra cultura alimentare mediterranea che si può mangiare crudo e aggiungere poco di nuovo piano piano: frutta e molte verdure (non quelle difficili da digerire), noci e semi oleaginosi non tostati, germogli freschi di vario tipo, se non siete vegani anche carne e pesce per carpaccio e sashimi di salmone o tonno, precedentemente passato nell’abbattitore.

Per sostituire gli spuntini di metà giornata usate frutta a verdura cruda e aprite ogni pasto con una ricca insalata mista di verdure fresche. Questo sarà certamente un aiuto quantomeno ad abituarsi ad introdurre più vegetali non elaborati crudi nella propria dieta. Poi, con il tempo, potrete organizzarvi per preparare il pane crudo, dolci crudisti tipo questo, salsine varie (zuppe fredde, smoothies, salse, dolci etc.) utilizzando anche gli ingredienti citati in questo articolo.

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Antropologa e progettista, per Le Nius è project manager, content manager e formatrice. Nella vita studia e comunica progetti di cooperazione, in particolare progetti di sviluppo che fanno leva sui patrimoni culturali. Si interessa di antropologia dei media, è consulente per il terzo settore. info@lenius.it
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