L’etica delle auto che si guidano da sole2 min read

15 Gennaio 2016 Uncategorized -

L’etica delle auto che si guidano da sole2 min read

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auto che si guidano da sole

Quando si parla di auto che si guidano da sole, come il progetto dell’auto di Google che si guida completamente da sola anche nel traffico, non si sa se essere entusiasti o avere qualche preoccupazione di tipo etico.

Da un po’ l’argomento ha attirato l’attenzione di molti in quanto potrebbe diventare un affare di difficilissima regolamentazione. Il principale quesito è relativo al comportamento di queste macchine in una situazione di pericolo. Cosa faranno quando dovranno fare scelte di tipo etico come decidere tra un pedone o il guidatore in caso di incidente?

Uno studio effettuato dai ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology), dell’Università dell’Oregon e della Toulouse School of Economics e pubblicato sul sito Arxiv ha cercato di rispondere a questa domanda, chiarendo quali potrebbero essere i problemi da affrontare.

Le auto che si guidano da sole sono già un’effettiva realtà, le più avanzate sono quella di Google e Tesla, e si pensa che tra una decina di anni rimpiazzeranno quelle manuali.

Molti vorranno vendere la propria vecchia auto in quanto, spiega la Technology Review, la rivista del MIT, le nuove auto saranno “più sicure, più ecologiche e più efficienti di quelle manuali”, tecnologicamente parlando.

Le decisioni che prenderanno questa tipologia di automobili saranno basate su degli algoritmi, che sceglieranno il male minore. Ma il male minore è uguale per tutti? Piacerà a chi si trova nel veicolo? I ricercatori sono arrivati alla conclusione che l’algoritmo deve portare le auto a raggiungere tre obiettivi: “essere coerenti, evitare la pubblica indignazione e non scoraggiare i possibili futuri acquirenti”.

Il problema etico delle auto che si guidano da sole è complicato e ancora senza risposte chiare. Ancora più difficile diventa se si pensa ad un futuro prossimo in cui non solo le macchine si guideranno autonomamente, ma saranno anche collegate tra di loro tramite dei network.

A questo punto sorgerà un ulteriore dilemma che riguarda le decisioni di queste auto autonome, non solo nei confronti di pedoni, ma anche delle altre vetture del sistema di collegamento. I loro algoritmi dovranno considerare parametri ancora più complessi che dipendono principalmente dai programmatori, i quali diranno a questa rete come comportarsi. Anche in questo caso non è chiaro chi e in base a quali principi tecnologici, etici e legali potrà esserne l’artefice.

A cura di Noicompriamoauto

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